Comunicato-stampa del
27 gennaio 2020
BENE IL PROGETTO DEL COMUNE DI LANCIANO PER L’ACQUISTO DI
PALINE E PENSILINE PER IL TPU, MA ADESSO BISOGNA SERIAMENTE PROMUOVERE E
INCENTIVARE L’USO DEI MEZZI PUBBLICI
Il Movimento LAVENUM
saluta con soddisfazione la notizia dell’approvazione nei giorni scorsi da parte della Giunta
Comunale di Lanciano del progetto per l’acquisto delle paline e delle pensiline
da installare alle fermate del Trasporto Pubblico locale.
Su iniziativa del
Movimento LAVENUM ed
in collaborazione con il gestore del servizio urbano Di Fonzo e l’Assessorato
alla Mobilità, nel 2018 si è provveduto
alla mappatura della fitta rete di fermate del TPU sull’intero territorio del
Comune di Lanciano ed alla sua successiva trasposizione sulla piattaforma/applicazione
gratuita “Moovit” per una consultazione in tempo reale di orari, fermate e
percorsi dei mezzi pubblici.
Dopo questo primo passaggio “virtuale”, dedicato ad un’utenza
più giovanile ed abituata ad usare gli strumenti elettronici, avevamo auspicato
il rapido passaggio ad una seconda fase che prevedesse l’installazione fisica
delle pensiline e delle paline alle fermate in modo da rendere evidente a tutti
la presenza e la diffusione del TPU e favorirne l’uso.
Ma questo ulteriore passo che finalmente si sta
concretizzando in questi giorni, seppure positivo e necessario, non è
sufficiente al raggiungimento dello scopo.
Il TPU è un elemento decisivo nel miglioramento della mobilità urbana e
nel decongestionamento delle città dal traffico automobilistico privato, ma
fino ad oggi per vari motivi non ha avuto la necessaria riconoscibilità e
centralità.
Per questo il Movimento LAVENUM crede che sia necessario prima di tutto
rendere evidente all’opinione pubblica la presenza di questo servizio così
articolato e ottimizzarne i percorsi in base alle esigenze di flusso e ai tempi
della città, ma poi ritiene fondamentale
incentivare l’uso del TPU attraverso tutti gli innumerevoli provvedimenti, iniziative
e promozioni di vario genere che possano essere presi sia dall’Amministrazione
Comunale che dai soggetti privati in collaborazione con il gestore.
L’intera Comunità potrà così
usufruire di uno strumento funzionale per rendere la propria città un luogo più
vivibile togliendo ogni alibi a chi non vuole rinunciare all’uso esagerato del
mezzo privato motivandolo con l’assenza di alternative efficaci.